Nessun porto dove attraccare per la Aquarius dopo il 'nò delle autorità di Malta, della Spagna e dell'Italia, che, per voce del ministro Toninelli, sollecita...
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Stesso stop da Malta, che ha riferito di aver salvato oggi già 114 migranti su un gommone. Con la Aquarius in standby a circa 30 miglia nautiche dalle coste europee, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha ribadito: «Proprietà tedesca, noleggiata da Ong francese, equipaggio straniero, in acque maltesi, battente bandiera di Gibilterra. La Aquarius può andare dove vuole, non in Italia». A proporre una soluzione alternativa è il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, per il quale «la nave è ora in acque maltesi e batte bandiera Gibilterra. A questo punto il Regno Unito si assuma le sue responsabilità per la salvaguardia dei naufraghi». Ma i coordinatori dell'imbarcazione spiegano: «Lo Stato di bandiera della nave non è responsabile del coordinamento di operazioni di soccorso. Per ora restiamo in acque internazionali, equidistanti tra Italia e Malta».
E il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sfida i due ministri e chiede all'imbarcazione della ong di attraccare nel porto di Napoli: «qualora non li facessero sbarcare - dice -, saremmo noi stessi ad andarli a prendere in mezzo al mare».
Il Mattino