Assalto al Congresso, l'oro olimpico Keller incriminato: era tra i pro-Trump

Assalto al Congresso, l'oro olimpico Keller incriminato: era tra i pro-Trump
Indossava la giacca della nazionale Usa. Non esattamente il miglior modo per passare inosservato. Il campione olimpico statunitense di nuoto Klete Keller è stato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Indossava la giacca della nazionale Usa. Non esattamente il miglior modo per passare inosservato. Il campione olimpico statunitense di nuoto Klete Keller è stato incriminato dal Dipartimento di Giustizia americano per il suo presunto coinvolgimento nelle violenze del 6 gennaio perpetrate dai sostenitori del presidente uscente Donald Trump.

In diversi video diffusi sui social si vede Keller in mezzo alla folla illegalmente presente nella rotonda della sede del Parlamento americano. La polizia ha identificato il cinque volte medaglia olimpica da giacca ufficiale della squadra olimpionica degli Stati Uniti, incluso un enorme logo "Usa" sul retro. Keller è stato accusato di intrusione illegale a Capitol Hill, condotta violenta, disturbo dell'ordine pubblico e ostacolo alle forze dell'ordine.

L'atleta 38enne ha gareggiato alle Olimpiadi nel 2000, 2004 e 2008 vincendo due medaglie d'oro e una d'argento nella staffetta 4X200 stile libero e due medaglie di bronzo nell'individuale dei 400 stile libero. La sua staffetta vincente nel 2004 ad Atene rimane una delle più famose nella storia del nuoto, con Michael Phelps nella squadra americana contro gli australiani guidati dal potente campione Ian Thorpe. La vita post-olimpica di Keller è stata complicata da un divorzio, dalla perdita di diversi posti di lavoro e dal rimanere temporaneamente senza una casa dormendo in macchina, ha raccontato lui stesso nel 2018 su Olympic Channel, il canale ufficiale dei Giochi.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino