MILANO - «Il numero dei tentati cyber attacchi si aggira intorno ai 6 miliardi in un anno. Fatta eccezione per gli addetti ai lavori, ancora troppo poco si sa in materia di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo afferma Antonio Marchese, vicepresidente dell'azienda italiana 'Soft Strategy'. Marchese, riportando i dati dell'Executivès Guide dell'NTT Security Global Threat Intelligence Report 2017, ribadisce che «il numero dei tentati cyber attacchi si aggira intorno ai 6 miliardi in un anno», mentre «nel corso del 2016 le violazioni di tipo DoS (denial of service) e DDoS (distribuited DoS) ai dispositivi IoT (smartphone, tablet, smartwatch) è raddoppiato, passando dal 3% al 6%».
Di tutti questi reati informatici, il 21% si registra nella regione Europa-Africa-Medio Oriente: «Gli ultimi episodi di violazioni in termini di cyber sicurezza nella PA, oltre alle recenti stime sempre più preoccupanti che coinvolgono anche il nostro paese, devono essere un campanello d'allarme e un incentivo alla prevenzione» commenta Marchese, secondo cui «alfabetizzare gli utenti sulle nozioni base ed investire in cybersicurezza è fondamentale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino