Riceveva le clienti per parlare dei loro casi di divorzio e invece le ipnotizzava e abusava di loro. Michael W. Fine, un avvocato di Sheffield, Ohio, è stato sospeso dalla Corte...
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La donna, il cui nome non è stato reso noto, da qualche mese frequentava lo studio dell'avvocato per questioni legali rimaste aperte dopo la pronuncia di divorzio. Ma tornando a casa si sentiva strana e spesso notava di avere qualche indumento intimo fuori posto: così, ha avvisato la polizia e accettato di indossare un microfono nel corso del prossimo incontro.
Le sue segnalazioni sono state confermate da quelle di un'altra donna, che ha raccontato alla polizia di percepire come Fine tentasse di ipnotizzarla attraverso tecniche di rilassamento.
Un vero talento ipnotico quello dell'avvocato, che a volte riusciva a far dimenticare alle clienti anche interi pezzi di telefonata: per esempio quando chiedeva loro di portare vibratori o altri giochi erotici nel corso della seduta successiva.
Quando la polizia ha fatto irruzione nel suo ufficio, l'uomo aveva già provocato uno stato di trance nella cliente e iniziato con lei una conversazione sessualmente esplicita. Fine ha accettato la sospensione da parte della Corte, il che, secondo il suo avvocato difensore, non significa che accetti le accuse sul suo conto. Ma altre clienti starebbero uscendo allo scoperto per denunciare le sue pratiche poco «legali».
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Il Mattino