C'è un uomo che parla nell'inchiesta sulla cellula jihadista di Ripoll che ha compiuto la strage a Barcellona, in Spagna. Lo scrive Repubblica sottolineando che le...
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Lui si chiama Mohamed Houli Chemlal, ha 21 anni, è originario di Melilla, ed è l'unico sopravvissuto all'esplosione di Alcanar, nel «laboratorio» dove i terroristi stavano preparando l'esplosivo normalmente usato dall'Isis durante gli attacchi. Con stipate 120 bombole pronte a colpire.
È stato lui a guidare tra le macerie gli investigatori del Mossos d'Esquadra, il corpo di polizia della Catalogna. Perché solo Mohamed sa con esattezza quanti uomini fossero all'interno della casa al momento dell'esplosione e solo lui è in grado di ricordare che fossero tre, oltre lui.
La sua collaborazione è stata tenuta segreta per tre giorni e nelle prime 36 ore non è stato rivelata neppure la sua identità. Ma domani comparirà a Madrid di fronte ai giudici istruttori antiterrorismo dell'Audienca Nacional perché - dice Carlo Bonini - «i suoi verbali di polizia entrano formalmente nel fascicolo dell'indagine sulla strage della Rambla».
Il Mattino