Secondo giorno di paura, alla periferia nord di Torino, dove Ferdinando Urzini, commerciante calabrese, è barricato in casa. Dopo qualche ora di apparente calma,...
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La protesta in diretta Facebook, migliaia di visualizzazioni, ha ripreso un oggetto appoggiato sul letto che sembrerebbe una pistola. L'uomo minaccia di sparare, a se stesso e agli altri. I carabinieri hanno continuato la trattativa per farlo ragionare, mentre i vigili del fuoco hanno posizionato il materasso gonfiabile in caso l'uomo, che si è più volta arrampicato sul balcone, decidesse di buttarsi di sotto.
La strada resta bloccata e l'area è delimitata. L'uomo urla frasi sconnesse contro la mafia e ipotetici persecutori. Con lui hanno provato a parlare anche alcuni familiari, senza però riuscire a farlo ragionare. Sembra ci sia stato anche un tentativo dei sanitari di 118 di intervenire con un tso. Tutto inutile. L'assedio continua.
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Il Mattino