«L’hub per il fronte sud della Nato nel comando congiunto interforze di Napoli è sulla buona strada, sarà pienamente operativo entro fine anno». Lo...
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Già nel mese di luglio la maggior parte delle strutture e degli uomini dovrebbe essere in grado di operare al punto che già nei prossimi giorni nella base sulla fascia costiera del giuglianese potrebbe esserci la visita della delegazione parlamentare italiana della Nato con a capo il presidente Andrea Manciulli. Se invece le operazioni dovessero ritardare, la visita sarà posticipata ai primi di settembre, ma dall’entourage dell’ammiraglio Michelle Howard che detiene il comando della base partenopea filtra un moderato ottimismo perché gli interventi sono già a buon punto.
La lotta all’Isis dall’hub di Napoli prevede l’impiego di novanta ufficiali e militari dell’intelligence che saranno chiamati a gestire il contrasto al terrorismo con i mezzi all’avanguardia messi a disposizione dalla Nato. Il team d’élite, formato interamente da militari e analisti di altissime capacità, non avrà solo compiti operativi, ma dovrà studiare anche i fenomeni connessi alle modalità di radicalizzazione degli jihadisti.
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Il Mattino