La Corte dei Conti indaga sul caso della compravendita di senatori che vede protagonisti Silvio Berlusconi e l'ex senatore Sergio De Gregorio e che portò alla caduta...
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L'indagine della Corte dei Conti, che potrebbe portare alla richiesta di un maxi risarcimento a Berlusconi, è legata al presunto danno di immagine per lo Stato che ha avuto conseguenze anche sullo spread. L'indagine dei magistrati contabili era partita dopo la conclusione del processo penale, nel 2015, che aveva portato una condanna di tre anni al fondatore di Forza Italia per corruzione. Il 20 aprile 2017 era arrivata poi la prescrizione in appello. Ma nella stessa pronuncia i giudici della Corte d'Appello di Napoli sottolineavano: «Berlusconi ha agito, pacificamente, come privato corruttore e non come parlamentare nell'esercizio delle sue funzioni». Di qui il dossier è passato alla Corte dei Conti. De Gregorio, che aveva ammesso le responsabilità, ha patteggiato una pena ad 1 anno e 8 mesi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino