Con un imponibile di 48 milioni di euro dichiarati al fisco nel 2019 Silvio Berlusconi si conferma il "Paperone" numero uno in Parlamento e tra i leader di partito e di...
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Ricchezza globale aumenta ma persistono disuguaglianze. Cina al top fra i Paperoni
Nel dettaglio, l'anno scorso, quando è tornato a comparire nella lista in quanto leader di Forza Italia dopo essere stato assente qualche anno per la decadenza dalla carica di senatore per effetto della legge Severino, Berlusconi ha percepito (in relazione al periodo di imposta 2017) 48.011.267 euro, sbaragliando la concorrenza, alla Camera, al Senato e a palazzo Chigi (il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si fermava a 370mila euro).
Nel 2019, l'ex premier azzurro resta il più ricco: secondo la "dichiarazione per la pubblicità della situazione patrimoniale" firmata il 16 ottobre scorso, anticipa l'Adnkronos, ha un imponibile di 48.022.126 euro (riferito al periodo d'imposta 2018).
«Rispetto all'ultima dichiarazione», si legge nel documento, «non è intervenuta nessuna variazione», anche riguardo al patrimonio mobiliare e immobiliare. Il presidente di Forza Italia ha conservato la proprietà di tre "fabbricatì a Milano (a cominciare dalla storica residenza di via Rovani, di recente utilizzata per i vertici di centrodestra con Matteo Salvini) e di Villa Campari, sul Lago Maggiore, a Lesa (No). Il leader forzista possiede, inoltre, due magioni ad Antigua e una a Lampedusa (l'ex villa Due Palme, acquistata nel 2011). Ha conservato la proprietà pure di Villa Maria, a Rogoredo di Casatenovo, dove vive attualmente la compagna Francesca Pascale.
Fanno parte del "tesoretto" di Berlusconi pure una Audi A6 immatricolata nel 2006 e tre imbarcazioni extra lusso: la San Maurizio (comprata nel 1977), il Magnum 70 (del '90) e la barca a vela Principessa vai via (del 1965). Quest'ultima, raccontano, sarebbe stata venduta negli anni scorsi al patron di Mediolanum Ennio Doris, ma ora è tornata tra le proprietà del leader di Fi.
Invariato resta il pacchetto titoli del Berlusconi: parliamo di 5.174.000 azioni della Dolcedrago spa; 2.444.144 azioni della Holding italiana 1 spa; 2.199.600 della Holding italiana 2 spa.
Il Mattino