Bimba fugge di mano alla mamma in banca e si chiude nella cassaforte

La filiale dell'Unicredit a Vicenza
VICENZA - Bambina chiusa nella cassaforte dell'Unicredit. E' accaduto questa mattina verso le 11 nella filiale in via della Scola 4 a Vicenza. I pompieri hanno dovuto...

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VICENZA - Bambina chiusa nella cassaforte dell'Unicredit. E' accaduto questa mattina verso le 11 nella filiale in via della Scola 4 a Vicenza. I pompieri hanno dovuto tagliare l'acciaio della cassaforte per liberare la piccola dell'Unicredit. La piccola di 3 anni sarebbe fuggita di mano alla madre dentro la banca, finendo dentro una piccola cassaforte, alta circa mezzo metro e larga che credeva fosse una casetta e chiudendo la porta come fosse un gioco: non è escluso che la piccola volesse giocare a nascondino, come avvenuto con gli amichetti negli ultimi giorni. La cassaforte aveva l'apertura a tempo (si tratta di un sistema anti-rapina) e secondo, quanto spiegato dai responsabili dell'istituto, si sarebbe riaperta da sola dopo un'ora. 

A quel punto si è scatenato il panico, perché la cassaforte, una volta chiusa, non poteva essere riaperta dai dipendenti della banca. È stato grazie all'intervento dei vigili del fuoco del capoluogo berico, che sono riusciti ad aprire la cassaforte in 15 minuti, scardinando anche la serratura, che la bambina è stata tratta in salvo. La piccola è in buone condizioni di salute: l'unica conseguenza solo un grande pianto, poi è tornata a casa con la mamma.

Nel primo pomeriggio è arrivata la nota dei vertici dell'istituto di credito. «UniCredit esprime tutta la propria vicinanza alla bambina e alla sua famiglia per quanto accaduto presso l’agenzia di via Scola ed è pienamente disponibile a dare tutto il proprio sostegno e supporto. La cosa che sta a cuore a tutti è la salute della piccola». «Ci siamo subito attivati - conclude la nota - per la ricostruzione della dinamica di tale episodio e siamo in continuo contatto con la famiglia per assicurarci che la bambina stia bene».




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Il Mattino