Aditya Mishra è solo un bambino di sette anni, ma alla sua età ha già dovuto imparare a lottare contro i due nemici che stanno distruggendo la sua esistenza: il tumore facciale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aditya, che vive a Ramnagar Sodala, in India, soffre di una rara malattia che gli ha allungato enormemente la faccia e gli ha accecato un occhio: era nato sano, ma nel corso degli anni un tumore ha pian piano deformato i suoi lineamenti, espandendosi sempre di più. Gli altri bambini, che lo deridono crudelmente chiamandolo "fantasma" e "scimmia", fuggono impauriti quando lo vedono, lasciandolo tutto solo e spezzando il cuore della mamma, Neetu Mishra, che vede il figlio ogni giorno più triste e solitario. «La mia più grande paura - dice Neetu - è non sapere cosa fare se il suo tumore crescerà ancora di più o se, addirittura, dovesse esplodere. Cosa faremo allora?».
Poco dopo la nascita, Neetu e il padre di Aditya, Niraj Mishra, notarono che l'occhio destro del bimbo era leggermente più grande del sinistro. «Abbiamo assistito impotenti - racconta Neetu - al progressivo deterioramento della situazione, con la palpebra destra che cresceva sempre più, fino a coprire l'occhio. La mia più grande paura era che potesse compromettere la sua vista, e così è stato: Aditya ha perso la vista all'occhio destro. Mio figlio soffre in continuazione di mal di testa e si lamenta per i dolori nella parte destra della fronte. A volte non mangia per giorni e non vuole nemmeno bere, si lamenta e piange».
Un incubo al quale si aggiunge la disperazione per non poter andare a scuola come il fratello più piccolo: vorrebbe, ma non può, perché gli è stato detto che avrebbe spaventato gli altri bambini.
L'unica speranza, per Aditya, è affrontare una serie di costose operazioni che serviranno a rimuovere il tumore, curarlo e riportare il suo volto in condizioni normali. Con l'aiuto di parenti e amici, la famiglia del bimbo è riuscita finora a raccogliere mille sterline per pagare il primo intervento, che dovrebbe essere effettuato a novembre, ma hanno anche lanciato un appello per far sì che arrivino altre donazioni. Dopo la prima operazione, infatti, bisognerà effettuarne altre cinque, a distanza di quattro-cinque mesi l'una dall'altra: serviranno, quindi, altre 5.000 sterline, l'equivalente di quasi 7.000 euro. Senza quei soldi, Aditya resterà nel suo disperato angolo buio fatto solo di dolore e solitudine. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino