Una persona è morta in una esplosione avvenuta poco dopo le 13 nelle cantine di una palazzina in via Pietro Canonici, zona San Ruffillo, alla periferia di Bologna. Le cause...
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È un commerciante di 59 anni, Fiorenzo Romagnoli, la persona rimasta uccisa a Bologna nell'esplosione avvenuta nella cantina dell'edificio dove abitava, in via Canonici. Era un collezionista di materiale bellico e, dalla prima ricostruzione, stava lavorando su alcuni proiettili quando c'è stato lo scoppio, che oltre alle munizioni avrebbe fatto saltare in aria anche una bottiglia di solvente che era poco lontano. La deflagrazione è stata violenta e ha probabilmente ucciso l'uomo all'istante, oltre a fare crollare un muro divisorio fra le cantine. I danni avrebbero potuto essere anche più gravi se nel locale non ci fossero state due porte aperte, che hanno dato sfogo allo spostamento d'aria provocato dallo scoppio. I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l'area, staccando temporaneamente gas ed elettricità, ma l'edificio di tre piani è stato dichiarato agibile. A quanto si è appreso, il 59enne gestiva un negozio di biciclette nella vicina via Toscana e viveva da solo in un appartamento al primo piano della palazzina in via Canonici. Nella casa, che era in ordine, gli investigatori hanno trovato il gatto dell'uomo e diverso materiale bellico da collezionismo.
Fra la casa e la cantina del 59enne è stato trovato un vero arsenale di residuati bellici e armi da collezione.
Il Mattino