Bologna, esplode autocisterna Gpl a Borgo Panigale: un morto e 68 feriti, crolla ponte

Inferno a Borgo Panigale, Bologna, dove un'autocisterna carica di Gpl è esplosa sul Raccordo a seguito di un incidente causando il crollo del viadotto. Il...

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Inferno a Borgo Panigale, Bologna, dove un'autocisterna carica di Gpl è esplosa sul Raccordo a seguito di un incidente causando il crollo del viadotto. Il bilancio, ancora parziale, è di due morti e almeno 70 feriti, tra questi tre hanno riportato ustioni molto serie e sono stati trasferiti in centri specializzati a Cesena e a Parma.

 
Uno di questi è un poliziotto, un agente 33 anni del commissariato Santa Viola, portato in gravi condizioni al Bufalini di Cesena. Altri due agenti della Polizia Stradale hanno riportato ustioni più lievi. Fra i feriti anche 11 carabinieri. Lo schianto è avvenuto intorno alle 14 fra un mezzo che trasportava materiali infiammabili e alcune auto. 

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Alcuni feriti sono stati colpiti dai detriti. Nella zona sono anche scoppiati i vetri di molte abitazioni. L'incidente è successo sul raccordo di Casalecchio che collega l'A1 con l'A14. Il ponte sulla via Emilia è parzialmente crollato: sulla corsia dell'autostrada c'è un vasto squarcio provocato dall'esplosione. 
 
L'autostrada è chiusa in entrambe le direzioni e ci vorrà molto tempo per ripristinare la viabilità sul tratto, appunto, che collega l'Autosole con la Bologna-Taranto e che collega l'Italia da est a ovest. L'esplosione ha coinvolto anche numerose auto che si trovavano sotto il ponte in alcune concessionarie. Anche alcuni addetti delle concessionarie sarebbero rimasti feriti. La zona è stata isolata per favorire i soccorsi, ma anche per il timore di ulteriori crolli. Molte le squadre dei vigili del fuoco impegnate, con l'aiuto di alcuni elicotteri, a domare le fiamme.
 
Il tir esploso trasportava gpl. Lo ha detto l'ingegner Giovanni Carella, coordinatore emergenze dei vigili del fuoco dell'Emilia-Romagna. «L'onda d'urto è stata violentissima - ha detto - molti feriti, infatti, hanno ferite da taglio per i vetri scoppiati. La violenta deflagrazione ha squarciato le lamiere dell'autocisterna. Le fiamme si sono alzate altissime ma sono state domate abbastanza presto».


Il bilancio dei feriti. . A confermare le cifre dei feriti è l'Ausl del capoluogo emiliano: 55 pazienti sono stati trasportati all'ospedale Maggiore di Bologna con ustioni dal primo al terzo grado. Diciotto persone sono state poi dirottate negli ospedali vicini, a Budrio, San Giovanni e Bentivoglio. Altre due persone sono state trasportate a Cesena e a Parma in gravi condizioni. Dieci pazienti hanno riportato ferite lievi e sono stati medicati all'ospedale di Bazzano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino