«Questo semplicemente non è il momento di mettere fine al lockdown questa settimana». È il nuovo messaggio del governo britannico sul fronte del...
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Solo un piccolo alleggerimento quindi, anche per lo svago, a partire da mercoledì, precisando che non vi saranno più limitazioni all'esercizio fisico individuale all'aperto, si potrà prendere il sole nei parchi, guidare la macchina verso altre destinazioni cittadine, fare sport di gruppo ma solo con membri della stessa famiglia. Sempre «nel rispetto del distanziamento» e con controlli e multe più pesanti «per i pochi che violano le regole».
Quanto alle tappe successive della road map verso la Fase 2, il premier Tory ha detto che saranno condizionate alla verifica scientifica continuazione di un decremento di contagi da coronavirus e al ritorno del tasso d'infezione al livello 1 (ora nel Regno è fra 0,5 e 0,9, ha detto). Con una possibile «riapertura graduale dei negozi» e delle scuole, a partire dalle elementari, non prima di giugno. E, non prima di luglio, una possibile «riapertura di alcune strutture dell'industria dell'ospitalità, a patto che siano sicure e garantiscano il distanziamento sociale».
Il Regno Unito cambia da domani indicazioni sul lavoro nell'emergenza coronavirus, in particolare nell'edilizia e nell'industria manifatturiera. Ha annunciato Boris Johnson, precisando che la raccomandazione non sarà più di andare al lavoro solo se si deve e «lavorare da casa se si può». Coloro che non possono lavorare da casa sono invece ora «incoraggiati» ad andare al lavoro, seppure evitando il trasporto pubblico, cercando di andare in bici o a piedi e con linee guida a per le aziende su sicurezza e distanziamento. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino