Il Brasile registra un triste record: 6 aborti al giorno di bambine tra i 10 e i 14 anni. Tutte violentate spesso da parenti o dal padre. Le statistiche nazionali parlano di...
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I dati ufficiali rivelano che si verificano in media sei ricoveri giornalieri di ragazzine che sono state autorizzate ad interrompere la gravidanza, sempre frutto di violenza. La Bbc ha dedicato un ampio resoconto a questo terribile fenomeno e ha fatto notare che il numero potrebbe sembrare alto se non fosse che il tasso degli stupri sui bambini è infinitamente maggiore e solitamente resta sottotraccia, in silenzio. I dati arrivano dall'Annuario della Pubblica Sicurezza Brasiliana e sono relativi al 2019.
Solo nel 2020 ci sono stati almeno 642 ricoveri per aborto su ragazzine entro i 13 anni, in un Paese dove la media annuale è di 26.000 nascite di madri tra i 10 e i 14 anni.
Dal 2008 sono stati registrati quasi 32.000 aborti che hanno coinvolto ragazze di questa fascia d'età. Dai dati forniti dalle autorità si evince che le violenze sono maggiori sulle ragazzine creole o meticce o indie: considerando il totale delle ospedalizzazioni - 13.200 - queste riguardano soprattutto ragazze di colore (66%). 5.600 sono le ospedalizzazioni delle ragazze bianche (28%). Al momento non ci sono dati disponibili relativi al sistema sanitario privato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino