«Ho insistito sulla proposta di dare ai giovani britannici la possibilità di continuare a far parte della grande famiglia europea con una sorta di cittadinanza ad hoc...
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«Da parte mia ho condiviso il principio per il quale l'Europa non deve essere dura ma molto chiara nei confronti del Regno Unito», ha spiegato sostenendo che «nel medio periodo la Brexit sarà più un problema per loro che nostro». La discussione «sulle nostre proposte» sul migration compact e sulla crescita è stata «interessante» ed «è un risultato importante il riconoscimento del migration compact» per il quale con Hollande e Merkel «è stata riaffermato la volontà di investire», ha proseguito specificando che nel vertice è «positivo e importante il linguaggio sulla crescita e sui giovani». «Sembrano termini demodé, la discussione sembrava impossibile, ma è la dimostrazione che l'azione dell'Italia qualche risultato lo sta portando».
Se il Regno Unito vorrà restare nel mercato unico «il principio per cui devono rispettare tutte le regole è un principio di buon senso», ha proseguito rispondendo a chi chiede se sia d'accordo con le dichiarazioni di Merkel e Juncker che hanno sottolineato che il Regno Unito, per restare nel mercato unico, dovrà rispettare anche la libertà di circolazione delle persone.
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Il Mattino