«Cesare Battisti non andava arrestato», è la dichiarazione di Francesco Caruso, ex no global, attualmente docente di sociologia a Catanzaro che solleva il...
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«Stando a ciò che dice Caruso – dichiara Brugnano - Battisti non dovrebbe andare in carcere, perché ciò servirebbe solo a ripagare l’odio e il rancore di chi oggi è al governo». Per Brugnano «tutto ciò è inconcepibile» anzi, «Non ci sarebbe logica punitiva, infatti, nel mandare in carcere quelli che lui definisce prigionieri politici di una guerra civile finita 40 anni fa, ma che altro non sono che spietati assassini, che hanno seminato sangue e dolore». Il sindacalista della polizia aggiunge: «Con la stessa logica Caruso – continua Brugnano – dovrebbe affermare che non c’è motivo di perseguire i crimini del nazismo ad oltre settant'anni dalla sua caduta, né di tenere in carcere i responsabili delle stragi di matrice fascista. Ma questo Caruso non lo dirà mai, perché per lui l’ideologia comunista e solo essa può rappresentare una scriminante, persino dell’omicidio».
Caruso risponde: «Dalla rimozione dell'incarico di insegnamento per "incompatibilità ideologica" alla nomina di un commissario per monitorare il contenuto delle lezioni, di certo quel che non manca agli esponenti della destra catanzarese è la creatività e la fantasia». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino