Il governo egiziano ha dichiarato lo stato di allerta nazionale dopo l'esplosione avvenuta vicino a un centro oncologico del Cairo. Diciannove persone sono state uccise e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'autobomba esplosa davanti all'istituto oncologico del Cairo era diretta contro un altro obiettivo. È quanto si legge sulla pagine Facebook del ministero dell'Interno egiziano il quale precisa che era stato pianificato un atto terroristico su un non preciso obiettivo.
Il procuratore generale del Cairo, Nabil Ahmed Sadeq ha ordinato un'inchiesta e inviato una squadra investigativa sul luogo dell'incidente stradale che ha causato l'esplosione e l'incendio all'Istituto per il cancro del Cairo. Lo riferisce l'agenzia Mena.
Un atto «terroristico». Così il presidente egiziano Abdel Fattah el Sisi, ha definito sulla sua pagina Twitter e Facebook, l'esplosione avvenuta davanti al centro oncologico del Cairo che ha provocato finora 20 morti e 47 feriti. «Esprimo le mie più sincere condoglianze al popolo egiziano e alle famiglie dei martiri dell'atto terroristico avvenuto nell'area di Gasr el aini», scrive il presidente egiziano sui social. «Posso confermare che lo stato egiziano è determinato nel contrastare il terrorismo e a sradicarlo, armato dalla forza e dalla volontà del suo popolo», ha aggiunto.
L' Egitto di Abdel Fattah al-Sisi punta il dito contro il movimento Hasm in relazione all'esplosione avvenuta la notte scorsa davanti all'Istituto oncologico al Cairo.
Il Mattino