«Il risultato del referendum va accettato. Abbiamo la responsabilità di tenere il paese unito». Lo ha detto il premier David Cameron nel suo primo intervento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'uscita dall'Unione europea sarà tutto tranne che una passeggiata per l'economia», ha sottolineato Cameron, che ha spiegato che «Non ci saranno cambiamenti immediati per i cittadini Ue residenti in Gran Bretagna».
«Ho parlato con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande», ha detto ancora Cameron, «e ho detto loro che per il momento non chiederemo l'articolo 50» per avviare i negoziati con l'Unione europea.
«Far rimanere la Gran Bretagna all'interno del mercato unico sarà una delle sfide più grandi nell'ambito dei negoziati con l'Unione europea», ha quindi affermato Cameron.
La Gran Bretagna è «un Paese diviso» dopo il referendum sulla Brexit.
Il nuovo leader del Partito Conservatore britannico, in sostituzione del dimissionario David Cameron, dovrà essere operativo entro il 2 settembre. Lo ha deciso il comitato esecutivo del partito dopo il terremoto seguito al referendum sull'Ue che ha sancito la Brexit e il divorzio della Gran Bretagna da Bruxelles. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino