Campione di Thai boxe muore a 13 anni durante un incontro: ucciso da una raffica di pugni in testa

Campione di Thai boxe muore a 13 anni durante un incontro: ucciso da una raffica di pugni in testa
Era considerato un campione di Thai boxe anche se aveva solo 13 anni, ma è morto durante un match.  Anucha Thasako è stato colpito da una raffica...

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Era considerato un campione di Thai boxe anche se aveva solo 13 anni, ma è morto durante un match.  Anucha Thasako è stato colpito da una raffica di cazzotti in testa prima di accasciarsi a terra e morire mentre disputava il suo 170esimo incontro di quella che in Thailandia è una delle discipline sportive più amate e diffuse. Nel paese sin da piccolissimi si inizia a combattere e si gareggia, anche senza protezioni, in modo del tutto legale.




L'assenza di protezioni è stata fatale al piccolo campione, che sul ring ci saliva da quando aveva 8 anni, ma i colpi del suo avversario questa volta gli sono stati fatali. Anucha Thasako è stato subito portato in ospedale, come riporta anche la BBC, ma l'emorragia cerebrale riportata era troppo grave e non si è mai più svegliato. La gara si stava svolgendo durante una manifestazione organizzata a scopo benefico per promuovere la lotta contro le droghe.

In Thailandia molti bambini iniziano a praticare l'arte marziale da piccolissimi, spesso spinti dalle loro famiglie, per poter guadagnare qualche soldo e aiutare economicamente i loro cari. Anucha era uno di loro, ma con le borse di studio messe in palio riusciva anche a pagarsi gli studi. Tutti i suoi sogni ora però sono andati in fumo. Ad ucciderlo, non certo volontariamente, è stato un ragazzo di 14 anni che combatte anche lui per soldi e per pagarsi gli studi. Il giovane ha detto di voler aiutare la famiglia del suo avversario economicamente vendendo i pantaloni del match, ma sebbene il suo gesto sia ammirevole, l'episodio pone ancora una volta il problema sulla regolamentazione di questo sport nel paese.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino