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WASHINGTON - Parte della Casa Bianca è stata evacuata dopo che un intruso, Omar Gonzalez, di 42 anni, del Texas, ha scavalcato la cancellata e si è avvicinato all'edificio presidenziale.
I giornalisti presenti hanno raccontato via Twitter di aver visto alcuni agenti del secret service correre verso il portico nord. Un video postato sul social media mostra un uomo correre proprio verso le porte del portico nord. Il presidente Barack Obama non era alla Casa Bianca: era partito circa un'ora prima con le figlie per la residenza di Camp David dove passerà il fine settimana.
GUARDA IL VIDEO
Durante l'evacuazione, il servizio segreto, cioé gli uomini che hanno l'incarico di proteggere il presidente, hanno accompagnato gli occupanti della Casa Bianca e i giornalisti fuori dal compound. I testimoni hanno detto che gli agenti erano armati con fucili d'assalto.
Dopo circa mezz'ora, staff e giornalisti sono stati fatti rientrare e l'allarme è cessato.
L'intruso è riuscito a correre fin quasi alle porte della Casa Bianca, prima di essere fermato. Questo fatto sta già causando molte critiche: in neanche venti secondi, l'uomo è arrivato abbastanza vicino alla residenza presidenziale da poter causare gravi danni, nel caso in cui si fosse trattato di un terrorista.
I nervi di tutti sono particolarmente tesi, dopo la pubblicazione del video dell'Isis, in cui si vedevano immagini della Casa Bianca di notte, evidentemente non di repertorio: quelle immagini sono state girate da una mano sconosciuta, e l'intenzione era proprio di farle apparire cupe e minacciose.
Un incidente simile è avvenuto proprio il giorno dell'undici settembnre scorso: un uomo ha scavalcato i cancelli ed è entrato nel prato a nord. Anche in quel caso, gli agenti del servizio segreto hanno estratto le armi per prendere l'uomo in consegna. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino