Via allo stato di agitazione per i lavoratori delle case di cura. L’annuncio della Cisl Fp arriva a seguito dell’allarme lanciato dall’Aiop, l’associazione...
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«Non consentiremo a nessuno – spiega il leader regionale della Cisl Funzione Pubblica Lorenzo Medici - di usare i lavoratori come ostaggio per redimere i conflitti nati da accordi che hanno escluso i sindacati. La nota dell’Aiop ha generato non poca preoccupazione tra i lavoratori delle case di cura che vedono minati i propri diritti fondamentali, ovvero stabilità occupazionale e garanzie retributive. Questa situazione non è altro che il risultato di una cattiva gestione del dipartimento sanità della Regione Campania. Adesso chiediamo di sederci a quel tavolo per far rispettare gli accordi. Chiediamo che sia proprio De Luca a sottoscrivere il rispetto degli accordi e a individuare l’anello debole della catena che ha portato alla crisi del settore. Tutto il comparto – conclude Medici - ha dichiarato lo stato di agitazione e preannunciamo che il mancato riscontro da parte della Regione comporterà inevitabilmente la mobilitazione di tutti i lavoratori con iniziative di lotta sindacale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino