Per cinque anni si sottopone a chemioterapia, ma non ha nessun tumore. James Salaz, di Montrose, negli Usa, ha denunciato un caso di grave malasanità che lo ha portato...
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Da quel momento per lui è iniziato il calvario. Per anni si è sottoposto a chemioterapia, ma il livello dei suoi globuli bianchi non diminuiva, fino a quando ha deciso di rivolgersi a un altro medico che gli ha detto che il cancro, in realtà, non lo aveva mai avuto. L'elevato numero dei globuli bianchi è dovuto a un'altra malattia, un'infiammazione dei vasi sanguigni, ben meno grave di un cancro e per la quale non era assolutamente necessaria la chemio.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, l'uomo per anni ha fatto cure molto forti, biopsie e controlli invadenti, convinto che la malattia che avrebbe potuto ucciderlo non stesse regredendo. Un calvario fisico e psicologico dovuto solo ad una diagnosi sbagliata. La vasculite, la vera malattia di cui soffre James, aveva causato delle infiammazioni al polmone, ma non masse cancerose. La malattia, se presa in tempo, può guarire completamente, ma nell'uomo è stata trascurata per 5 anni e sta facendo dei controlli per verificare se ha danneggiato qualche organo. La chemio ha invece già scatenato nel paziente una forte pancreatite, ormai cronicizzata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino