​Cittadinanza per merito, ecco che cosa prevede la legge

La cittadinanza italiana può essere concessa a uno straniero anche quando questi «abbia reso eminenti servizi all'Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La cittadinanza italiana può essere concessa a uno straniero anche quando questi «abbia reso eminenti servizi all'Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato». Lo prevede l'articolo 9 (comma 2) della legge 91 del 1992 cui fa capo la disciplina in materia di cittadinanza. È questa la fattispecie che ricorrerebbe nel caso, ad esempio, di Rami Shehaha e Adam El Hamami, i due ragazzini (di origine egiziana il primo, marocchina il secondo, entrambi nati in Italia) che hanno dato l'allarme ai carabinieri a bordo del bus dirottato a San Donato Milanese. La concessione della cittadinanza per merito avviene con «decreto del presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato e previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell'Interno, di concerto con il ministro degli Affari esteri».


Rami, Salvini: sì alla cittadinanza, è come fosse mio figlio. E ora la chiede anche Adam
Rami: «Voglio la cittadinanza». Ma Salvini: «Ad oggi nessun elemento»

Nel caso di Rami e Adam si tratterebbe del primo caso di concessione della cittadinanza per «eminenti servizi all'Italia» a minorenni. L'unico precedente - che però non si è concretizzato - risale allo scorso anno ed ha riguardato il piccolo Alfie Evans, affetto da una grave malattia, cui è stata concessa per consentirgli di essere trasferito per cure in Italia: il bimbo è però morto subito dopo nella sua stanza d'ospedale a Liverpool. La cittadinanza ad un minore porrebbe il problema del rapporto giuridico con i genitori che non hanno la cittadinanza italiana. I tecnici hanno ragionato anche sulla possibilità di estendere al nucleo familiare la cittadinanza nel caso dei ragazzini del bus, ma i precedenti penali di un componente hanno bloccato l'ipotesi. La strada che verrebbe seguita sembra pertanto quella di limitare la concessione al solo minorenne.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino