«Metta la mascherina». E la cliente no-mask devasta il locale

«Metta la mascherina». E la cliente no-mask devasta il locale
Entra in un caffè del centro, il Des Artistes di Teramo, e ne combina di tutti i colori, aggredendo un consigliere comunale, lanciando bottiglie e cassa, ed inveendo contro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Entra in un caffè del centro, il Des Artistes di Teramo, e ne combina di tutti i colori, aggredendo un consigliere comunale, lanciando bottiglie e cassa, ed inveendo contro tutti. Alla fine viene caricata sull’autoambulanza e confortata dal sindaco che passava da quelle parti. Tutto è scaturito, ieri mattina verso le dieci, da un invito gentile da parte del proprietario, Giulio Mercante, del locale ad indossare la mascherina.

Una donna di colore, giovane sui 25 anni, visibilmente alterata ha cominciato a dare i numeri: è passata dietro al bancone afferrando ciò che gli capitava a mano, dalle bottiglie fino allo stesso registratore di cassa che ha scaraventato a distanza. È intervenuto subito a calmare gli animi il consigliere comunale di Torricella, Giustino D’Innocenzo, che presente nel bar ha cercato di placarla e placcarla: «Ci ho rimesso l’arcata sopracciliare, me l’ha graffiata e mi ha fatto uscire del sangue».

Il locale a quell’ora era quasi vuoto. Subito il proprietario ha chiamato una volante della Polizia locale che stazionava da quelle parti e gli agenti si sono introdotti subito ma hanno fatto molta fatica a trattenerla. È intervenuto anche il sindaco Gianguido D’Alberto che, vista la mala parata e dal momento che la ragazza era stata subito caricata sull’autoambulanza, ha cercato, con forte carica di empatia, di conoscere la sua situazione parlando a bordo del mezzo e cercando di risollevarla. «Con questo Covid sono momenti brutti per tutti» rende noto il primo cittadino che ribadisce come debba essere «un dovere quello di instaurare un rapporto empatico con chi soffre, soprattutto da parte nostra, le istituzioni. Questo è un periodaccio, una fase difficile sotto il profilo psicologico per via della pandemia, noi dobbiamo far sentire la nostra presenza».



M.D.Biag.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino