Colera a Lecce, un uomo ricoverato al "Fazzi". Avviate le indagini epidemiologiche

Sono in corso gli approfondimenti

Colera a Lecce, un uomo ricoverato al "Fazzi". Avviate le indagini epidemiologiche
È ricoverato in isolamento nel Reparto Malattie Infettive del Vito Fazzi di Lecce un uomo anziano a cui è stato isolato il microorganismo responsabile del colera. Le...

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È ricoverato in isolamento nel Reparto Malattie Infettive del Vito Fazzi di Lecce un uomo anziano a cui è stato isolato il microorganismo responsabile del colera. Le sue condizioni generali di salute sono buone. Il Dipartimento di Prevenzione ha effettuato l’indagine epidemiologica da cui risulta che l’uomo avrebbe assunto alimenti a rischio.

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Sotto sorveglianza anche i familiari

Sono in corso gli approfondimenti per la tipizzazione del Vibrione, da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, mentre l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, svolgerà le indagini di laboratorio sugli alimenti assunti dal paziente e sulle acque utilizzate dall’uomo che non sono provenienti dall’Acquedotto. Poiché il paziente è risultato positivo ad altro microrganismo responsabile di sintomatologia gastroenterica non si esclude che il vibrio Cholerae isolato sia del tipo non tossigeno e dunque non pericoloso. Anche i familiari dell'uomo sono sotto sorveglianza ed hanno effettuato esami di laboratorio. La situazione è sotto controllo, sia sotto il profilo sanitario che epidemiologico.

I fatti

L'anziano, residente in un Comune della provincia di Lecce, è stato ricoverato in ospedale nelle scorse ore a causa di una forte gastrointerite. A seguito deglia accertamenti sono emeresi alcuni valori anomali che hanno spinto i sanitari ad approfondire lo stato clinico. Allertato il Dipartimento di Prevenzione guidato dal dottore Alberto Fedele, le successive analisi hanno confermato i sospetti: l'uomo è risultato contagiato dal microorganismo del colera. Ulteriori approfondimenti arriveranno dalle analisi dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e Basilicate.

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Il Mattino