Colombia, proteste e morti a Cali: il presidente Ivan Duque manda l'esercito

Colombia, proteste e morti a Cali: il presidente Ivan Duque manda l'esercito
Le manifestazioni anti-governative hanno spinto il presidente della Colombia Ivan Duque a mandare l'esercito per le strade di Cali, dove da oltre un mese hanno luogo...

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Le manifestazioni anti-governative hanno spinto il presidente della Colombia Ivan Duque a mandare l'esercito per le strade di Cali, dove da oltre un mese hanno luogo proteste che hanno causato tre morti. Nella terza città del Paese il presidente si è recato di persona, perché lì ha tenuto un consiglio di sicurezza per fare il punto della situazione. Il capoluogo del dipartimento del Valle del Cauca, e famosa per il cartello della droga che è diventato anche protagonista della serie Netflix Narcos, è teatro da oltre un mese di importanti manifestazioni e gravi disordini fra dimostranti e forze dell'ordine. 

Al termine di una serie di incontri con ministri e responsabili locali, ha riferito Blu Radio di Bogotà, il capo dello Stato ha sostenuto che «dobbiamo difendere i nostri diritti con gli strumenti che la Costituzione e la legge ci danno». Per questo, ha proseguito, ho deciso di disporre «il massimo dispiegamento di assistenza militare possibile per la Polizia nazionale» a Cali e nel Valle del Cauca con il dispiegamento immediato di 7.000 soldati che contribuiranno a rafforzare il presidio dei punti strategici e a rimuovere i blocchi nelle vie di comunicazione. Nel nostro Paese, ha concluso, «non possono esistere isole di anarchia». Da oltre un mese è in corso in tutta la Colombia una mobilitazione antigovernativa organizzata da un Comitato nazionale di sciopero (Cnp), nell'ambito della quale si sono registrate decine di morti, molti dei quali a Cali e provincia, centinaia di feriti, numerosi scomparsi e molteplici denunce di violenze sessuali a donne partecipanti alle proteste. 

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Il Mattino