Le intercettazioni? «Se si vuole risolvere il problema si approvi la legge». Lo afferma a Repubblica il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che alla...
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«Entrare nelle dinamiche familiari altrui - osserva anche il ministro - è difficile quando si è direttamente coinvolti, figurarsi su quelle pubblicate da un giornale. Mi sembra un elemento di inciviltà pretendere di trarre valutazioni politiche da una conversazione del genere». «Quando si ravvisa una possibile irregolarità - dice il Guardasigilli sull'invio degli ispettori - il primo passo è l'avvio degli accertamenti preliminari. Qualora dimostrassero elementi concreti si prosegue con l'invio degli ispettori. L'eventuale azione disciplinare è all'esito del loro lavoro. È molto probabile che in alcune di queste vicende gli accertamenti preliminari porteranno alle fasi successive». Alla domanda se creda alla guerra tra le procure di Roma e Napoli, Orlando dice: «I magistrati interessati lo hanno escluso». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino