Fabriano, uccise la madre fracassandole il cranio con una mitraglietta: prosciolta per incapacità mentale

Consuleo Galea
FABRIANO - Era incapace di intendere e di volere Consuelo Galea, 41 anni, quando il 25 luglio scorso massacrò la madre - Maria Bruna Brutti, 76 anni - nella villetta di via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FABRIANO - Era incapace di intendere e di volere Consuelo Galea, 41 anni, quando il 25 luglio scorso massacrò la madre - Maria Bruna Brutti, 76 anni - nella villetta di via Broganelli a Fabriano colpendola più volte Alla testa con il calcio di una pistola-mitragliatore da soft-air. Lo ha riconosciuto una perizia disposta nel procedimento penale in cui oggi il pm di Ancona Paolo Gubinelli non ha potuto far altro che chiedere il proscioglimento dell'imputata per incapacità mentale.




La sentenza del gup Paola Moscaroli verrà emessa il 6 febbraio prossimo dopo le repliche delle parti. Venti giorni prima del delitto la Galea, che ha una sorella gemella, era stata dimessa dopo un Trattamento psichiatrico obbligatorio a Bologna. Secondo l'accusa, colpì la madre al corpo e alla testa, fino a spaccarle il cranio, cambiandosi poi d'abito e lasciando i vestiti sporchi di sangue dentro casa prima di uscire. Secondo testimoni, madre e omicida litigavano spesso in casa forse per motivi economici. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino