Erano in vacanza a Roma e si ritrovarono ricoverati per 49 giorni. Furono in assoluto i primi casi di coronavirus in Italia. Giorni che, ringraziarono commossi il giorno delle...
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Coronavirus, i coniugi di Wuhan guariti a Roma: «Quei medici ci hanno dato una seconda vita»
La coppia, lui ingegnere biochimico e lei umanista di 66 e 65 anni, fu soccorsa il 29 gennaio in un albergo al centro di Roma dove alloggiava. «La scelta di fare una donazione a favore dell'Istituto Spallanzani è un atto di grande generosità e di riconoscenza», ha commentato l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. «C'è un proverbio cinese che recita: “chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita”. Ecco il viaggio e la vicenda della coppia di Wuhan curata all'Istituto Spallanzani, che è un'eccellenza del nostro sistema sanitario regionale riconosciuta in tutto il mondo, e che sono stati il primo caso di positività in Italia, rimarrà impressa nella loro e nella nostra memoria. Voglio dunque rivolgere loro un ringraziamento e un invito a fare ritorno a Roma», ha aggiunto l'assessore. E di «generosità che premia il nostro lavoro e rinverdisce in me quel sentimento di grande tenerezza che ho provato quando li abbiamo salutati», parla il direttore sanitario dello Spallanzani.
Coronavirus a Roma, la coppia cinese lascia lo Spallanzani: «La nostra cena romantica grazie ai medici italiani»
Lo stesso assessore D'Amato fa sapere: «47 guariti nelle ultime 24 ore, totale complessivo di 6.167 che sono ormai sei volte il numero degli attuali positivi».
Il Mattino