Anche danni neurologici, non soltanto nelle vie respiratorie. Il coronavirus potrebbe dare problemi neurologici, anche prima della comparsa dei sintomi respiratori: ictus,...
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«Questo caso potrebbe indicare che il virus può invadere il cervello in rare circostanze», ha detto al quotidiano Elissa Fory, neurologa del Henry Ford Health System. Analoghi casi sono stati riportati in Italia: secondo Alessandro Padovani, dell'Università di Brescia nel cui ospedale è stata aperta una unità Neurocovid per trattare i casi di coronavirus con sintomi neurologici, alcuni pazienti manifestano sintomi come il delirio ancora prima di presentare i classici sintomi respiratori dell'infezione. La verità è che al momento poco o nulla si sa di questi sintomi neurologici del coronavirus ad oggi, ed è importante acquisire nuove conoscenze in merito. «Non ci sono ventilatori per il cervello - sottolinea Sherry H-Y. Chou, neurologo della University of Pittsburgh School of Medicine, che dirige la Neurocritical Care Society -. Se i polmoni non funzionano possiamo usare i ventilatori e speriamo che il paziente si riprenda. Purtroppo non abbiamo uno strumento simile per il cervello».
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Il Mattino