Coronavirus, l'avviso in un condominio a Roma: «Non affittare a turisti sospetti»

Coronavirus, l'avviso in un condominio a Roma: «Non affittate a turisti sospetti»
In tempi di psicosi da coronavirus anche le case-vacanza finiscono nel mirino. «Non affittate a persone sospette»: è la sintesi di un avviso comparso...

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In tempi di psicosi da coronavirus anche le case-vacanza finiscono nel mirino. «Non affittate a persone sospette»: è la sintesi di un avviso comparso nell'androne di un condominio dell'Esquilino, cuore multietnico di Roma strapieno di alloggi per turisti. La comunicazione è ufficiale, completa di timbro e firma dell'amministratore, e si spinge a suggerire di sottoporre gli ospiti a questionari per capire se possano o meno essere infetti. 


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Dopo la fuga dai ristoranti orientali e i folli divieti di ingresso ai cittadini cinesi comparsi qua e là in tutta Italia (per non parlare delle aggressioni verbali e fisiche), il panico da SARs-CoV-2 si scatena contro il viavai di visitatori con trolly al seguito.

«Tenuto conto che molte unità immobiliari facenti parte di questo condominio sono destinate ad attività recettive per turisti provenienti da Paesi europei ed extraeuropei - recita l'avviso rivolto ai "gentili condomini" - si invitano i relativi gestori alla massima allerta nei confronti della propria clientela al fine di scongiurare che vi possa essere anche un remoto pericolo che venga portato dall'estero e diffuso in Italia il virus».



Per gli inquilini del palazzo lo stop ai voli da e per la Cina deciso dal governo e i controlli della temperatura corporea ai passeggeri in aeroporto non bastano: sono misure di protezione che «vanno opportunamente e cautelativamente affiancate da forme di controllo» aggiuntive da parte dei locatari che «sarebbero tenuti quantomeno a sottoporre ai propri clienti un questionario circa i loro viaggi recenti e a negare l'ospitalità in situazioni sospette». Nel frattempo, si legge inoltre, «il portiere è stato incaricato di disinfettare ripetutamente le maniglie del portone di ingresso e dell'ascensore».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino