Trentacinque casi positivi tra ospiti e operatori e un decesso: il focolaio nella casa di riposo Villa Rosa Fiorita di Fiano Romano, alle porte della Capitale, è esploso a...
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Coronavirus Roma, Spallanzani: «166 ricoverati, 23 necessitano di supporto respiratorio»
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A Fiano i positivi non correlati alla casa di cura rimangono 9. L’altro giorno, prima dell’ingresso della équipe di camici (o meglio, tute) bianchi coordinata da Pier Luigi Bartoletti, vice segretario nazionale vicario della (Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale) e segretario Provinciale della Fimmg Roma, in Comune si è tenuta una riunione con il dg della Asl Roma 4, Giuseppe Quintavalle, la direttrice del dipartimento prevenzione Roma 4, Simona Ursino, il direttore sanitario Michele Leone e il direttore personale infermieristico e tecnico Roma 4, Carlo Turci. «In linea, credo, con tutti gli altri sindaci - aggiunge Ferilli - abbiamo chiesto che vengano sottoposti a tampone tutti coloro che sono ospitati o lavorano all’interno delle strutture per anziani. Solo noi, nel nostro territorio, abbiamo sette tra comunità alloggio per anziani e case di riposo».
Un altro caso fortemente attenzionato dalla Regione Lazio è quello della casa di cura e centro di riabilitazione Villa Fulvia, di via Appia Nuova, a Roma, nel territorio della Asl Roma 2. Qui una trentina tra dipendenti e operatori di cooperative sono in isolamento domiciliare perché venuti a contatto con 6 degenti positivi ricoverati allo Spallanzani, uno sarebbe morto. La Regione Lazio ha pronta una relazione da inviare ai carabinieri del Nas. «Anche in questa struttura, debbono rispettare le prescrizioni generali che valgono per tutti: nessuna visita esterna e il personale va impiegato nei singoli reparti e non in molteplici e tutti debbono avere i dispositivi di protezione», afferma l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, a capo dell’unità di crisi regionale per il Covid-19. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino