Coronavirus, Iss: «Indice Rt superiore a 1 in 9 regioni, 225 i nuovi focolai»

Coronavirus, Iss: «Indice Rt superiore a 1 in 9 regioni, 225 i nuovi focolai»
Coronavirus, dal report dell'Istituto superiore di sanità (Iss) e del Ministero della Salute emerge che l'indice Rt è uguale o superiore a 1 in 9 regioni,...

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Coronavirus, dal report dell'Istituto superiore di sanità (Iss) e del Ministero della Salute emerge che l'indice Rt è uguale o superiore a 1 in 9 regioni, mentre sono 225 i nuovi focolai. Sono nove, dunque, le regioni con Rt maggiore di uno, tre in meno rispetto alla settimana scorsa quando se ne contavano 12, con la Sicilia che con 1.40 ha quello più alto a livello nazionale. Lo affermano i dati settimanali diffusi oggi dal ministero della Salute, secondo cui invece tre regioni, Basilicata, Calabria e Molise, hanno un valore pari a zero. La cifra ha superato il valore di soglia anche in Abruzzo, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.

 

I dati


Nel dettaglio questi sono gli indici Rt per ogni regione:

Abruzzo 1.33
Basilicata 0
Calabria 0
Campania 0.86
Emilia Romagna 0.77
Friuli Venezia Giulia 0.32
Lazio 0.99
Liguria 1.05
Lombardia 1.13
Marche 1.02
Molise 0
Provincia di Bolzano 0.97
Provincia di Trento 0.78
Piemonte 1.04
Puglia 1.14
Sardegna 0.33
Sicilia 1.41
Toscana 1.28
Umbria 0.76
Val D'Aosta 0.37
Veneto 1.20

 

Nuovi focolai


Il valore dell'indice di trasmissione Rt, negli ultimi 14 giorni, è stimato «pari o superiore ad 1 in nove regioni dove si sono verificati nelle ultime 3 settimane recenti focolai, ma senza comportare un sovraccarico dei servizi assistenziali». È quanto emerge dal report Istituto superiore di sanità-ministero della Salute con il monitoraggio della situazione italiana in particolare dal 3 al 9 agosto.
 

Le stime


«Le stime Rt tendono a fluttuare in alcune Regioni/Province autonome in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. In alcune realtà regionali, anche se i casi sono diminuiti - si legge - continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SarsS-Cov-2 è ancora rilevante.


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Casi dall'estero


Gran parte dei nuovi focolai di Covid-19 che si registrano in Italia è dovuta a persone che arrivano dall'estero o che rientrano dopo le vacanze fuori dall'Italia. Lo sottolinea Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione Sanitaria del ministero della Salute nel consueto video a commento dei dati settimanali. «Il numero dei casi rispetto alla scorsa settimana è in leggero aumento, anche se l'Rt rimane intorno a 1- afferma l'epidemiologo -. Per quanto riguarda i focolai se ne registrano diversi, alcuni di dimensioni rilevanti, in gran parte dovuti a casi importati dall'estero o a persone che rientrano da viaggi per turismo. Per questo è importante continuare a seguire le indicazioni delle autorità sanitarie, evitare assembramenti, tenere comportamenti prudenti, mentre da parte sua la sanità pubblica deve fare quello che ha fatto finora con tempestività, identificare i focolai e contenerli rapidamente».

   




 
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Il Mattino