Coronavirus, la polizia di Stato ai cittadini: «Torneremo forti solo se saremo tutti uniti»

Un appello semplice, accorato e umano, quello che la Polizia di Stato, impegnata come tutte le istituzioni a fronteggiare l'emergenza coronavirus, ha rivolto ai cittadini di...

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Un appello semplice, accorato e umano, quello che la Polizia di Stato, impegnata come tutte le istituzioni a fronteggiare l'emergenza coronavirus, ha rivolto ai cittadini di tutta Italia. In un video pubblicato sui social, viene mandato un messaggio importante di unità e un invito a remare tutti dalla stessa parte. 


«Cara cittadina, caro cittadino, se qualcuno ti dirà che io sono contro di te, che hai qualcosa da temere se ti guardo, che quando sei in difficoltà io resto indifferente, che ho privilegi che tu non hai, che sono aggressivo con chi è debole, che non provo la tua stessa solitudine e non sento la tua stessa stanchezza, non credergli» - si legge nel video realizzato da Chiara Di Segni per la Polizia di Stato - «Dopo una notte difficile in strada, anche io faccio quella lunga fila al supermercato, sono in attesa di fare il tampone e sono preoccupato, ho un genitore anziano e malato che non vedo da tanto tempo, mia moglie è in cassa integrazione e il mio bambino non vede il parco da troppi giorni».


La vita delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, ma anche di altre forze dell'ordine e forze armate, è difficile come quella di tutti i cittadini. Senza contare che ci sono persone con famiglie che per lavoro e dovere non possono restare a casa, ed è un destino comune a tutti coloro che devono far rispettare leggi necessarie per fronteggiare l'emergenza. A questo punto, la Polizia di Stato rivolge quest'appello alla cittadinanza: «Anche io ho paura come te, ho paura di vedere il nostro paese diviso. Ho paura e soffro nel vedere quelle tante, troppe salme di nostri concittadini portate via dai camion dell'esercito, con il mio saluto alla visiera vorrei dire alle loro famiglie che quel dolore è anche il mio. Insieme siamo tutti uguali e liberi, solo rispettando la legge. Saremo tutti al sicuro solo restando a casa per il tempo necessario, torneremo ad essere forti solo rimanendo uniti. Tu non sei solo, noi non siamo soli. Dalla stessa parte». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino