Lutto nel mondo dell'arte. E' morto Germano Celant, il famoso critico d'arte che aveva teorizzato l'Arte Povera. Si è spento all’età di 80...
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Genovese di nascita (classe '40), Germano Celant ha scritto la storia dell'arte contemporanea del secondo dopoguerra. Critico d'arte e curatore di eventi memorabili, a lui si deve la "creazione" del movimento dell'Arte Povera che negli anni '60 elaborò espressioni artistiche basate sul «ridurre ai minimi termini, nell'impoverire i segni, per ridurli ai loro archetipi», per usare le sue stesse parole. Fu Celant a raccogliere attorno a questo "credo" personaggi del calibro di Pistoletto, Merz, Kounellis, Pascali, Zorio, Prini, Anselmo, Boetti. La prima storica mostra avvenne nel 1967 nella Galleria La Bertesca della sua Genova.
Al suo nome è legata, poi, l'edizione del 1997 della Biennale di Venezia, di cui fu direttore, ma già dal 1989 era senior curator al Guggenheim Museum di New York. Proprio nella prestigiosa istituzione americana, Celant aveva allestito nel 1994 la grande mostra "Italian Metamorphosis 1943-1968", con l'obiettivo di avvicinare l'arte italiana contemporanea alla cultura americana. Dal 2015 era direttore artistico della Fondazione Prada, realizzando importanti mostre tra Milano e Venezia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino