Coronavirus, primi due casi a Milano. Il primo paziente positivoè all’ospedale San Raffaele, dove si trova ricoverato da una settimana. Si tratta di un uomo di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono in corso le ricostruzioni per capire quali contatti abbia avuto l'uomo nell'ultimo periodo, cercando di stabilire se abbia avuto contatti con i contagiati legati al focolaio lodigiano». Lo scrive Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, un cui residente «ricoverato da una settimana all'ospedale San Raffaele di Milano, è risultato positivo al coronavirus». «Siamo in contatto con Regione Lombardia e con le autorità sanitarie - dice il sindaco - per seguire gli sviluppi e decidere che azioni intraprendere». «Non è il momento di farsi prendere dal panico, ma - aggiunge - di tenere i nervi saldi e collaborare per il bene della comunità con impegno».
È un uomo di 71 anni la persona residente nel milanese, a Mediglia, risultata la seconda positiva al Coronavirus nel Milanese dopo essere arrivata al pronto soccorso dell'ospedale di Vizzolo Predabissi e essere, poi, stata ricoverata nel reparto di Medicina dello stesso ospedale. Sono già state avviate tutte le procedure per risalire ai suoi contatti.
Aumentano, intanto, i residenti in Lombardia contagiati dal coronavirus: 47 i casi finora in Lombardia su 456 tamponi effettuati tra gli ospedali Sacco di Milano e San Matteo di Pavia, a meno di due giorni dalla scoperta del primo contagio: a dirlo sono il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l'assessore Gallera dopo il collegamento con la Protezione civile. "Abbiamo la conferma che l'area del basso Lodigiano è centro di un focolaio.
Il Mattino