Coronavirus, 9 positivi a Fiumicino. Allo Spallanzani 42 pazienti contagiati, due in terapia intensiva

Coronavirus, Spallanzani. Il bollettino di oggi: 42 pazienti positivi, due in terapia intensiva
Pubblicato il bollettino quotidiano dell'Istituto nazionale per le malattie infettive, "Lazzaro Spallanzani" di Roma, sulla situazione dei contagi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pubblicato il bollettino quotidiano dell'Istituto nazionale per le malattie infettive, "Lazzaro Spallanzani" di Roma, sulla situazione dei contagi da coronavirus. Oggi, domenica 9 agosto 2020, sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 54 pazienti. Di questi, 42 sono positivi al tampone per la ricerca del Sars-Cov-2, 12 sottoposti ad indagini. Due pazienti necessitano di terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 576. È quanto emerge dal bollettino di oggi dello Spallanzani.




LEGGI ANCHE Coronavirus, nel Lazio tamponi a pagamento per chi deve partire: ecco quanto costano

Sono nove i positivi nel comune di Fiumicino, uno in più rispetto a due giorni fa. Diciannove le persone in sorveglianza attiva. Lo rende noto il sindaco Esterino Montino dopo gli ultimi aggiornamenti della Asl Rm3 riguardo i casi di coronavirus a Fiumicino.«E' la dimostrazione che non dobbiamo pensare che tutto sia risolto e che possiamo ignorare le regole base per la prevenzione del contagio - conclude Montino - Il virus c'è ancora e dobbiamo evitare di tornare ai numeri di marzo e aprile scorsi. E' necessario che tutti indossiamo la mascherina nei luoghi chiusi, ma anche all'aperto se non si può mantenere la distanza di sicurezza, che ci laviamo e disinfettiamo spesso le mani e che rispettiamo il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. La spensieratezza dell'estate e delle ferie non ci faccia abbassare la guardia».
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino