Il rischio di contagiarsi con il coronavirus al supermercato è molto basso. Ad affermarlo è uno studio tedesco, guidato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Leggi anche > Coronavirus, Sud e Centro Italia liberi entro due settimane.
Lo studio è stato condotto in una delle aree più colpite della Germania dal virus e il professore ha notato come di fatto il virus si trasmetta tra persone che stanno a stretto contatto per un periodo ravvicinato di tempo. Il contatto con gli ogetti, quindi, non rappresenta un rischio significativo: «Abbiamo raccolto campioni dalle maniglie delle porte, dai telefoni, dalle toilette, ma non è stato possibile coltivare il virus in laboratorio partendo dal materiale preso con quei tamponi», poi ha chiarito come è possibile entrare a contatto con il virus tramite le superfici: «Per prendersi il virus in questo modo bisogna che qualcuno tossisca nella sua mano, tocchi immediatamente il pomello di una porta e subito dopo qualcun altro dovrebbe afferrare lo stesso pomello e toccarsi la faccia».
Non è dunque impossibile contagiarsi in luoghi pubblici, ma sicuramente è estremamente difficile. Lo studio tedesco contraddice però uno studio americano secondo il quale il virus riuscirebbe a sopravvivere per un giorno sul cartone, per tre giorni sull’acciaio e per cinque giorni sulla plastica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino