Mentre è impegnato a combattere la pandemia di coronavirus, Donald Trump dirige la sua attenzione verso i nemici storici, chi lo critica ed in particolare le donne....
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Usa, Trump proroga restrizioni fino al 30 aprile
La manger della General Motor, e la prima Ceo donna di una casa automobilistica americana, si è guadagnata un attacco su Twitter per aver bloccato l'accordo per la produzione dei ventilatori polmonari, poi imposta dal presidente invocando il Defense Production Act. «Sempre una confusione con Mary B», ha scritto criticando «questa» General Motors, cioè guidata da una donna.
Ma l'attacco più cattivo, Trump l'ha riservato a quella che ormai è diventata la sua vera antagonista, Nancy Pelosi, che, sempre intervistato dalla sua rete amica Fox, ha definito «un animale malato», furioso per il fatto che la Speaker democratica alla Cnn ha detto che «mentre il presidente perde tempo, la gente muore», per il Coronavirus. Immediata la replica della leader italoamericana che in questi anni ha ingaggiato moltissimi duelli con il presidente: «ogni attacco da parte sua è uno slancio per me e veramente non mi importa molto di quello che dice». Attacchi, e paternali, sono state riservate anche alle giornaliste che hanno fatto domande ritenute scomode alle quotidiane conferenze stampa: «mi lasci dire una cosa, faccia la brava, non sia minacciosa, faccia la brava», ha replicato alla giornalista della Pbs Yamiche Alcindor, che gli aveva chiesto delle sue dichiarazioni riguardo al fatto che i governatori chiederebbero equipaggiamento medico di cui in effetti non avrebbero bisogno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino