Niccolò torna a casa. Finalmente è stato autorizzato dalle autorità cinesi il volo speciale dell'Italia che rimpatrierà da Wuhan lo studente...
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Il volo speciale che riporterà in Italia Niccolò dovrebbe partire domani dall'Italia alla volta della Cina e rientrare sabato. L'operazione, come quelle precedenti, è coordinata dall'Unità di Crisi della Farnesina in stretto raccordo con i ministeri della Difesa e della Salute e con il contributo della Protezione Civile.
Il diciassettenne di Grado, in Cina per un viaggio studio, non era riuscito a salire, a causa della febbre, sul volo dell’Aeronautica militare che aveva riportato in patria i primi 56 italiani lunedì 3 febbraio e nemmeno sul secondo collegamento aereo che, tramite un ponte con l’Inghilterra, domenica aveva ricondotto “a casa” altri 8 connazionali.
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Poi, a fare slittare ulteriormente i tempi del suo ritorno (Niccolò questa volta partirà anche se avrà ancora la temperatura alta visto che è risultato negativo al nuovo Covid-19) è stata la mancanza di slot liberi per l’atterraggio del KC-767 della Difesa nell’aeroporto cinese, unica porta aperta di Wuhan con il mondo.
Il ragazzo se non avrà la febbre, una volta, in Italia, dovrà comunque affrontare un periodo di isolamento al Celio; altrimenti verrà ricoverato direttamente all’istituto di Malattie infettive Spallanzani.
Il Mattino