Covid, Argentina allenta restrizioni e riapre agli stranieri. Casi in diminuzione grazie al vaccino

SHOWCASE - Covid, Argentina allenta restrizioni e riapre agli stranieri. Casi in diminuzione grazie al vaccino
Allentamento delle restrizioni in Argentina grazie al successo della campagna vaccinale e alla diminuzione di casi Covid nel Paese. Il governo argentino ha annunciato una serie di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Allentamento delle restrizioni in Argentina grazie al successo della campagna vaccinale e alla diminuzione di casi Covid nel Paese. Il governo argentino ha annunciato una serie di misure come l'abolizione dell'uso della mascherina negli spostamenti normali all'aperto e una progressiva riapertura delle frontiere agli stranieri.

In una conferenza stampa, la ministra della Salute, Carla Vizzotti, ha indicato che le misure sono state rese possibili da «una forte diminuzione dei casi di coronavirus nelle ultime settimane, dal ritardo nell'ingresso della variante Delta e dal forte avanzamento del piano vaccinale». La ministra ha aggiunto che «viene revocato l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto, quando si cammina e senza la presenza di persone intorno» e che «sono consentite le riunioni all'aperto anche senza un numero massimo di persone, così come i viaggi di gruppo, dei pensionati e le gite scolastiche».

Vaccini e richiami, quanto durano gli anticorpi? Domande e risposte

Vizzotti ha quindi aggiunto che dall'1 ottobre «sarà anche autorizzata la partecipazione del pubblico a eventi di massa all'aperto (come concerti e partite di calcio ndr.) per il 50% dei posti disponibili» all'interno della struttura. Da parte sua il nuovo coordinatore del governo, Juan Manzur, è intervenuto sul tema della riapertura delle frontiere rendendo noto che «è stato messo a punto uno schema graduale e prudente di ripresa degli ingressi dall'estero che partirà questa settimana» e che «prevede un calendario che dall'1 novembre consentirà l'ingresso di tutti gli stranieri che sono completamente vaccinate e presentino un test molecolare (Pcr) realizzato poco prima del viaggio. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino