Muore per i postumi del Covid ma si era negativizzato da giorni: Samuele non aveva potuto vaccinarsi

Samuele, 41 anni, papà di due figli, muore per i postumi del Covid. Il decesso quando sembrava aver superato la fase critica. Non aveva potuto vaccinarsi
ASCOLI - Da qualche giorno era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mazzini di Teramo a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute...

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ASCOLI - Da qualche giorno era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mazzini di Teramo a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute legate anche al Covid. Fino a ieri quando il cuore di Samuele Pancotti ha cessato di battere definitivamente a 41 anni. Il giovane padre di due figli, Martin e Emily, viveva insieme con la moglie Cinzia a Sant’Egidio alla Vibrata ma era legato al Piceno. 

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Il vaccino
Non si sarebbe purtroppo potuto vaccinare e qualche settimana fa era risultato positivo al Covid. Il virus, pertanto, avrebbe in qualche maniera aggravato il suo quadro clinico tanto che si era reso necessario il ricovero all’ospedale di Teramo per poi essere ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini. Purtroppo, le condizioni di salute sono ulteriormente peggiorate e, nonostante negli ultimi giorni si fosse negativizzato, ogni tentativo dei medici di strappare alla morte il giovane papà si è rivelato vano. La notizia del decesso di Samuele ha destato profondo sconforto nella comunità di Castel di Lama e Villa Sant’Antonio che la famiglia Pancotti frequentavano assiduamente. La moglie Cinzia, infatti, è la titolare di un’attività commerciale di acquari, e i loro figli frequentano le scuole ed anche le attività parrocchiali. Tante le testimonianze di cordoglio ricevute dalla famiglia. In molti, hanno voluto stringersi al dolore della moglie Cinzia piombata nella disperazione per la perdita del marito. Ha voluto salutare per l’ultima Samuele anche il fratello Kristian che ha pubblicato una foro su Facebook e poche ma significative parole: «R.I.P. Ciao fratellone mio» seguito da tre cuori spezzati. Un dolore straziante da sopportare anche per i genitori Franca e Dino segnati nel profondo dalla tragedia che stanno vivendo. 

I tifosi
A fargli coraggio, nei giorni scorsi, erano stati anche i tifosi dalla Samb, la squadra per la quale Samuele, originario di Martinsicuro poi trasferitosi a Sant’Egidio alla Vibrata, faceva il tifo. Gli ultras rossoblu avevano appeso sotto la Curva Nord dello stadio Riviera delle Palme uno striscione con su scritto a caratteri cubitali: «Samuele non mollare». La salma di Samuele giungerà nel tardo pomeriggio di oggi a Villa Sant’Antonio dove presso il teatrino parrochiale verrà allestita la camera ardente e si terrà la veglia funebre. Si svolgerà, invece, domani alle 10 nella chiesa di Villa Sant’Antonio i funerali del quarantunenne che dopo le esequie verrà tumulato nel cimitero di Castel di Lama. 



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Il Mattino