Covid, aumentano i casi: l'allarme dei medici per la nuova variante: «Può scatenare una pandemia di ​insufficienza cardiaca»​

Nel report si prevede che l’infezione persistente da SARS-CoV-2 (Covis-19) aumenterà esponenzialmente

Covid, l'allarme dei medici per la nuova variante: «Può scatenare una pandemia di insufficienza cardiaca»
La nuova variante del Covid potrebbe innescare una "pandemia di insufficienza cardiaca". L'allarme è stato lanciato dagli esperti, che hanno sottolineato che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La nuova variante del Covid potrebbe innescare una "pandemia di insufficienza cardiaca". L'allarme è stato lanciato dagli esperti, che hanno sottolineato che c'è un "rischio sanitario globale". L’aumento dei casi del virus, soprattutto a causa del nuovo ceppo noto come JN.1, potrebbe portare a potenziali problemi cardiaci.

Influenza, allarme "long flu". Pregliasco: «Recupero lento, sino a 4 settimane. Rischio complicanze»

L'ultimo rapporto

Gli scienziati del principale istituto di ricerca giapponese, Riken, hanno pubblicato un nuovo rapporto. Dicono che i recettori ACE2, a cui il coronavirus si aggrappa all’interno delle cellule umane, sono “molto comuni” nel cuore. Ciò significa che molte persone che contraggono il virus potrebbero soffrire di “ridotta funzionalità cardiaca”.

Chi è più a rischio

Il rapporto suggerisce che la pandemia di Covid potrebbe aver cambiato le cose in modo significativo. Avverte coloro che sono a rischio di futura insufficienza cardiaca a causa del fatto che “si prevede che l’infezione persistente da SARS-CoV-2 (Covis-19) aumenterà esponenzialmente”.

Le cause

 

Il rapporto afferma: "Anche se finora non sono state riportate prove cliniche conclusive che l'infezione persistente da SARS-CoV-2 sia associata a un declino della funzione cardiaca, lo studio proof-of-concept della possibilità di infezione persistente da SARS-CoV-2 di il cuore e il potenziale rischio di progressione opportunistica dell’insufficienza cardiaca dovrebbero essere convalidati da un modello tridimensionale di tessuto cardiaco umano che fungerebbe da campanello d’allarme per un rischio sanitario globale”.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino