Genova, la Procura acquisisce video e documenti: «Ipotesi attentato alla sicurezza dei trasporti»

Potrebbero essere tanti i reati su cui si concentrerà l’inchiesta della procura di Genova sul crollo del viadotto della A10. Il procuratore Franco Cozzi questa...

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Potrebbero essere tanti i reati su cui si concentrerà l’inchiesta della procura di Genova sul crollo del viadotto della A10. Il procuratore Franco Cozzi questa mattina ha fatto un punto dell’indagine assieme al pm titolare del fascicolo Massimo Terrile. E dalle prime verifiche è emerso che oltre a disastro colposo e omicidio colposo plurimo la procura valuta di procedere anche per attentato alla sicurezza dei trasporti.

 
“Sia chiaro che non siamo di fronte ad una fatalità”, ha spiegato Cozzi: “Per fatalità intendiamo esclusivamente le calamità naturali e tra queste non rientra un acquazzone per quanto forte. È evidente dunque che il crollo del ponte è da attribuire ad un errore umano, se ci sia stato un problema nella progettazione o nella gestione della manutenzione della struttura questo andrà valutato”. 
Nelle prossime ore la procura acquisirà i video registrati dalle telecamere di autostrade che erano posizionate sul ponte e nelle vicinanze per avere una visione chiara di quanto sia accaduto.
Poi prenderà anche copia di tutti i documenti, presso Società autostrade, relativi alla manutenzione del ponte Morandi e all’appalto da 20 milioni già assegnato per un intervento straordinario sulla struttura. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino