Cybersecurity, così gli hacker spiavano chi entrava: il picco nei mesi caldi di Berlusconi

«I computer della Farnesina sono stati sotto attacco da parte degli hacker dal gennaio del 2013 fino all’agosto dello stesso anno». È quanto scrivono i...

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«I computer della Farnesina sono stati sotto attacco da parte degli hacker dal gennaio del 2013 fino all’agosto dello stesso anno». È quanto scrivono i tecnici di Kaspersky alla Farnesina nel rapporto di 35 pagine – di cui Il Mattino è in possesso – inviato al proprio committente il 2 settembre 2013. In realtà gli esperti della società russa riescono a individuare soltanto il momento in cui la manomissione degli apparati informatici del ministero viene scoperta, ma precisano che non è possibile stabilire con esattezza quando i pirati sono riusciti ad entrare negli archivi della Farnesina per rubare un’impressionante mole di dati, dossier e comunicazioni riservate. 

 
I «cervelloni» russi, una volta iniziata la propria analisi, procedono poi alla pulizia tra i file del ministero a partire dal 24 settembre del 2013. Ma intanto, in quei caldi giorni tra agosto e settembre di quell’anno, gli hacker continuavano la propria caccia all’interno dei computer della Farnesina. Cosa cercavano? «Non è possibile sapere tutto», scrivono gli esperti russi. C’è infatti una sorta di buco nero tra i server del ministero che dura per oltre sei mesi. «Purtroppo – ancora scrivono gli uomini di Kaspersky nel rapporto – il 16 gennaio un incidente ha impedito al sottosistema di log di funzionare e quindi non è stato prodotto alcun registro tra quella data e il 30 luglio». 

Gli hacker si concentrano su una data in particolare: l’11 settembre del 2013. A capo della Farnesina a quel tempo c’è la ministra Emma Bonino e in quei giorni in Italia non si parla d’altro che dei lavori della giunta per le Elezioni e le Immunità che deve pronunciarsi sulla decadenza di Silvio Berlusconi. L’ex premier decadrà dal Senato un mese dopo con il voto decisivo dell’aula di Palazzo Madama. I primi giorni di settembre invece sono i giorni delle trattative tra l’allora Pdl e il Pd che in quel momento sostenevano congiuntamente il governo di Enrico Letta insediatosi in Aprile. 
 
Nelle ricerche dell’11 settembre gli hacker sono alla ricerca dei file riguardanti gli «impegni internazionali» dell’Italia e dei «consigli e dossier» sull’integrazione europea. Quali rapporti c’era da scoprire in quel periodo tra la Farnesina e la Ue? Impossibile a sapersi.


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