La tenuta del governo maltese è a serio rischio. Keith Schembri, il braccio destro del premier maltese Joseph Muscat, ha passato la notte in cella dopo essere stato fermato...
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Ieri invece una folla di centinaia di persone si è riunita davanti al parlamento di Malta, per chiedere le dimissioni del primo ministro laburista Joseph Muscat al grido di «vergogna», «assassini» e «Daphne aveva ragione». Le auto di alcuni ministri che stavano lasciando il parlamento sono state bersagliate da uova e monetine, racconta il Times of Malta. Uova sono state lanciate anche contro l'auto del primo ministro, che ha finora escluso di volersi dimettere. La manifestazione di protesta, la quarta in sette giorni, si è tenuta al termine di una giornata segnata dalle dimissioni di due ministri e il capo dello staff del primo ministro, sullo sfondo delle indagini per l'assassasinio della reporter investigativa Daphne Caruana Galizia, uccisa nel 2017 da un'autobomba dopo aver denunciato una trama di corruzione che coinvolgeva il governo.
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La tensione politica è salita anche in parlamento, dove la seduta è stata sospesa nel pomeriggio dopo che diversi deputati laburisti sono intervenuti per bloccare due ministri che si stavano scagliando contro i deputati del partito Nazionalista all'opposizione che gridavano: «ladri, mafiosi».
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Il Mattino