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REGGIO CALABRIA - Una gita finita in tragedia. L’ultima prima della maturità, quella che Denise Galatà non affronterà. Il corpo della 18enne di Rizziconi, paesino nel cuore della Piana di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria, è stato ritrovato nel primo pomeriggio di ieri dentro il fiume Lao, nel comune di Laino Borgo, in provincia di Cosenza, dove la studentessa era andata a fare un’escursione insieme ai compagni della liceo, con alcuni insegnanti e persino la preside, Francesca Maria Morabito, finita pure lei in acqua dopo l’incidente.
Denise Galatà, trovato il corpo della 19enne dispersa nel fiume mentre faceva rafting
Denise, ritrovato il corpo
Scioccati, distrutti, e silenziosi, i compagni di Denise sono subito tornati a casa. «All’inizio - ha raccontato una delle ragazze che si trovavano sul gommone - le acque erano calme, ma subito dopo la forza della corrente è aumentata. I gommoni sfioravano pericolosamente enormi massi nell’alveo del fiume. Ad un certo punto siamo stati sbattuti contro uno di questi massi ed in tre siamo caduti in acqua. Io ed un’altra mia compagna siamo stati soccorsi e portati sulla terraferma, mentre di Denise si è persa ogni traccia. Su quel fiume abbiamo visto l’orrore».
LA DINAMICA
A nulla, secondo la prima ricostruzione, sono valsi tutti i dispositivi di sicurezza: la forza del fiume ha trascinato Denise dopo che il gommone dove era seduta insieme ad altri compagni si è ribaltato.
LUTTO E POLEMICHE
Il sindaco di Rizziconi, Alessandro Giovinazzo, ha già fatto sapere che nel giorno dei funerali della giovanissima Denise verrà proclamato il lutto cittadino. «Da una gita scolastica ci si aspetta che i ragazzi tornino contenti e felici dall’esperienza – ha detto – e tutto ti puoi aspettare tranne che una tragedia del genere. Soprattutto se tutto è programmato come sembra in questo caso. Il sentimento è quello di costernazione, non solo mio, ma dell’intera amministrazione comunale». «Una ragazza semplice, che ha sempre partecipato alle funzioni religiose e che suonava anche l’organo in Chiesa» ha spiegato don Nino Larocca, parroco di Rizziconi. Tra i concittadini di Denise, però, adesso monta la rabbia. Sui social scattano subito le polemiche per quella che qualcuno definisce una tragedia assurda: «Perché il rafting durante una gita scolastica?». Non è stata un’esperienza improvvisata, i genitori erano al corrente del programma e anche la preside del liceo (che partecipava alla gita) è salita a bordo del gommone che si è ribaltato. Ma di questo lei ora non vuole parlare.
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Il Mattino