Denise Pipitone, mamma Piera Maggio lancia una manifestazione: «Va cercata, non archiviata»

Denise Pipitone, una manifestazione pacifica per evitare l'archiviazione: «Va cercata, non archiviata»
Il 14 novembre a Roma si svolgerà una manifestazione pacifica per Denise Pipitone. Piera Maggio, la mamma della bambina oggi 21enne scomparsa il primo settembre 2004...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il 14 novembre a Roma si svolgerà una manifestazione pacifica per Denise Pipitone. Piera Maggio, la mamma della bambina oggi 21enne scomparsa il primo settembre 2004 da Mazara del Vallo, lancia l'appuntamento sui social.

 

Il prossimo 14 novembre alle ore 14.00 si svolgerà la manifestazione per Denis Pipitone. «Denise va cercata, no archiviata», scrive mamma Piera sul proprio profilo Facebook, rilanciando l'iniziativa. La Procura di Marsala lo scorso settembre ha, infatti, chiesto l'archiviazione delle nuove indagini e il prossimo 23 novembre è attesa la decisione del gip.

 

I legali di Piera Maggio e Pietro Pulizzi hanno depositato richiesta di opposizione. Mamma Piera nelle scorse settimane ha reso pubblico il nuovo age progression di Denise, l'immagine che ricostruisce come potrebbe essere oggi la 21enne.

 

«Denise va cercata - aveva dichiarato qualche giorno fa-. Non è giusto che la verità non emerga e che i colpevoli siano liberi di girare tranquillamente. Non ho mai perso la fiducia nella giustizia italiana, così come non ho perso la speranza di riabbracciare mia figlia. Denise non è un caso chiuso, non va archiviata e va cercata viva, almeno fino a quando non emergano elementi che facciano ritenere il contrario. Vanno individuati i responsabili della sua scomparsa, altrimenti sarebbe un vero fallimento per la giustizia italiana». 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino