Di Maio, Natale a casa a Pomigliano: regali, dolci e la pace con papà

Di Maio, Natale a casa a Pomigliano: regali, dolci e la pace con papà
Natale a Pomigliano: Luigi Di Maio ha trascorso le festività in famiglia nella sua città d'origine. Occasione per riannodare i fili del rapporto con suo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Natale a Pomigliano: Luigi Di Maio ha trascorso le festività in famiglia nella sua città d'origine. Occasione per riannodare i fili del rapporto con suo papà Antonio. Negli ultimi mesi Di Maio senior, tra cartelle esattoriali non pagate, lavoratori assunti in nero e il caso degli abusi edilizi nella masseria di Mariglianella, ha creato non pochi problemi all'immagine pubblica del vicepremier. Inchieste su inchieste che costrinsero papà Di Maio a chiedere pubblicamente scusa al figlio in un video editato dalla Casaleggio.


I SOCIAL
Il giorno della vigilia di Natale era stato lo stesso vicepremier ad annunciare la visita in famiglia. «Sono riuscito a comprare i regali per i miei familiari e amici più stretti e aveva anticipato Di Maio su Facebook a scrivere un bigliettino per ognuno di loro. Adesso voglio godermi questo Natale, il pranzone e le visite ai tantissimi parenti». Tre giorni a casa, come tutti i ragazzi della sua età e come accadeva prima che Luigi entrasse in Parlamento. Il post è servito anche per dare un segnale ai media: nonostante tutte le inchieste giornalistiche provocate dal papà, «la famiglia resta unita». Vicende comunque non ancora chiuse. Nessun rilevo penale dovrebbe comportare la questione degli abusi edilizi contestati dal comune di Mariglianella per cui, anzi, la famiglia Di Maio ha presentato la scorsa settimana le proprie controdeduzioni con un vasto fascicolo. Più delicata la questione dei passaggi aziendali della ditta di famiglia, la Ardima, dalle mani di papà Di Maio ai due figli Luigi e Rosalba, con l'ipotesi che la cessione sia avvenuta per eludere il pagamento delle pendenze con l'Agenzia delle Entrate. Caso vagliato al momento senza l'apertura di un fascicolo d'inchiesta anche dalla procura di Nola. In casa Di Maio, attorno alla tavola natalizia, la famiglia ritiene che i venti più forti della tempesta mediatica siano ormai alle spalle.

 

GLI INCONTRI
Di Maio è arrivato a Pomigliano in tempo per il cenone della vigilia. Un menu con le solite prelibatezze previste dalla tradizione e concluso con gli immancabili struffoli preparati da mamma Giovanna. In dono è arrivato anche un babà che riproduce le forme del Vesuvio e che Di Maio ha subito condiviso con i suoi follower su Instagram. Non solo semplici festeggiamenti e il brindisi pacificatore con il papà, ma anche l'occasione per ritrovare vecchi amici e colleghi. In visita a casa Di Maio sono giunti anche la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino e il consigliere comunale di Pomigliano M5s, Gennaro Saiello. Il tempo per scambiarsi gli auguri, ma anche per parlare delle nuove sfide in Campania. Meno gradita da parte del ministro è stata la vignetta creata dai comitati sindacali dei Cobas di Pomigliano che hanno ritratto Di Maio a metà tra un Babbo Natale e un Pinocchio con il naso allungato mentre traina una slitta piena di pacchi. Doni che nel disegno sono però diventati «Pacco, doppio pacco e contropaccotto», come nell'indimenticabile film di Nanni Loy.

DI BATTISTA

Se il Natale è tempo di pacificazioni, il vicepremier non ha mancato di dedicare nel giorno della vigilia anche parole al miele per chi, tra non molto, potrebbe diventare un suo competitor, l'ex deputato pentastellato Alessandro Di Battista, tornato in questi giorni dal suo tour sudamericano. «Ci sarà da festeggiare l'inizio dell'anno nuovo ha scritto Di Maio su Facebook - e lo farò con mio fratello Dibba». Il ministro ha poi interrotto ieri pomeriggio il suo break natalizio e si è recato a Battipaglia, in provincia di Salerno, per incontrare i dipendenti della Treofan, azienda passata in mani indiane come l'Ilva. Domani, prima di rientrare a Roma, il vicepremier sarà invece in visita a Catania per verificare la situazione dopo il terremoto. Dopo aver risolto il sisma vibrato nei suoi rapporti familiari, Di Maio è andato via da Pomigliano con animo più sereno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino